Obbligo di tracciabilità dei pagamenti per carburanti

Il nuovo obbligo previsto dalla legge di bilancio

La legge di bilancio 2018 ha introdotto nel nostro ordinamento l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti dei carburanti al fine di consentire la deduzione dei costi e la detrazione dell’Iva.

L’obbligo prevede che il pagamento dei carburanti potrà avvenire unicamente con carte di credito, carte di debito, carte prepagate, assegni bancari, postali, circolari e non, vaglia cambiari e postali.

Restano per altro validi i contratti di netting o l’utilizzo di carte prepagate emesse dai gestori a condizione che la ricarica avvenga con gli strumenti tracciabili sopra evidenziati. Parimenti, se il pagamento viene effettuato da un dipendente per essere allo stesso rimborsato, tutta la catena dovrà essere effettuata mediante gli strumenti tracciabili sopra riportati.