- 21 Marzo 2021
- Posted by: Studio Moccia
- Categoria: Finanziaria
COS’È: è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
DA QUANDO: sarà possibile presentare la domanda a partire dal 24 marzo 2022!
SETTORI AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’agevolazione le iniziative che prevedono programmi di investimento, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei settori di seguito indicati:
- Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale;
- Fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone (compresi quelli afferenti all’innovazione sociale);
- Commercio di beni e servizi;
- Turismo e attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e microimprese costituite in forma societaria e composte per almeno il 51% da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenuto.
Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.
Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni
SPESE AMMISSIBILI
Le agevolazioni differiscono a seconda che la società sia già costituita da più 36 mesi, ovvero sia costituita da meno di 36 mesi o ancora da costituire.
Le spese ammissibili per le neo-società (da costituire o costituite da meno di 36 mesi), a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono le seguenti:
- Opere murarie e assimilate (nel limite del 30% dell’investimento ammissibile);
- Macchinari, impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
- Acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- Consulenze specialistiche nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
- Oneri connessi alla stipula del finanziamento agevolato e, per le imprese da costituirsi, anche gli oneri connessi alla costituzione della società.
Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni le spese ammissibili sono:
- acquisto di immobili solo nel settore turistico (pari al 40% investimento ammissibile);
- opere murarie e assimilate (pari al 30% investimento ammissibile);
- macchinari, impianti e attrezzature;
- programmi informatici;
- brevetti, licenze e marchi.
MISURA DEL CONTRIBUTO
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20% delle sole spese per l’acquisto di cui alle lettere b), c) e d)).
A titolo di esempio: spese complessivamente ammissibili 100.000,00 €, di cui €70.000,00 con finanziamento a tasso zero da restituire in 10 anni (€ 7.000/annui), €20.000,00 a fondo perduto, € 10.000,00 da sostenersi interamente a carico dell’impresa beneficiaria.
CONFRONTO CON RESTO AL SUD:
Questo bando può essere usato in alternativa Bando Resto al Sud in quanto ci sono delle sovrapposizioni sia per i soggetti beneficiari che per le spese ammissibili.
Ci sono altresì importanti differenze sia per quanto riguarda le spese ammissibili che per l’importo del contributo a fondo perduto, che è minore in questo rispetto al Resto Al sud. Tuttavia l’importo del progetto di investimento che può essere ammesso al presente incentivo 1,5 milioni di euro è nettamente superiore a quello di Resto al Sud, 200 mila euro quando la richiesta viene fata da quattro soci/proponenti.
Nel caso questo bando sia di tuo interesse contattaci per una consulenza approfondita.
Oppure puoi contattarci direttamente telefonando allo 0972237338