BANDO AGRIVOLTAICO 2022

E’ in fase di prossima pubblicazione il bando “Agrivoltaico 2022”, la misura messa in campo dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rivolta agli imprenditori agricoli ed alle imprese agroindustriali per la realizzazione di impianti agrovoltaici di almeno 1,04 GW.

REQUISITI DI ACCESSO

Possono accedere agli incentivi le micro, piccole e grandi imprese agricole (o associazioni temporanee di imprese che includono almeno un’impresa agricola) che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, posseggano i seguenti titoli:

a) titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;

b) preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva.

Le imprese richiedenti non devono essere imprese in difficoltà secondo la definizione della Commissione Orientamenti sugli aiuti di Stato.

RISORSE STANZIATE E TIPOLOGIA DI INCENTIVO

Le risorse disponibili ammontano a 1.100.000.000,00€ mentre l’incentivo è erogato sottoforma di contributo a fondo perduto del 40% ed incentivo tariffario di durata ventennale.

SPESE AMMISSIBILI

Gli investimenti agevolabili devono riguardare hardware & software, impianti di produzione di energia e opere edili. In particolare sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);

b) fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

c) attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA/GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;

d) connessione alla rete elettrica nazionale;

e) opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

f) acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

g) studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

h) progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

i) direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;

j) collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Le spese di cui alle lettere da g) a j) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

TEMPORALITA’ DELLE SPESE

Gli impianti devono entrare in esercizio entro 12 mesi a decorrere dalla data di comunicazione dell’esito della procedura e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La finestra entro la quale sarà possibile presentare le candidature non è ancora disponibile ma, orientativamente, la scadenza dei termini dovrebbe essere fissata al 31/01/2023.