- 24 Marzo 2022
- Posted by: Studio Moccia
- Categoria: Finanziaria
E’ in fase di approvazione la seconda finestra del bando Fondo Nuove Competenze (FNC), istituito ai sensi dell’articolo 88, comma 1 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 e gestito da ANPAL.
Il Fondo Nuove Competenze serve a:
- innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro;
- dare la possibilità ai lavoratori di acquisire nuove o maggiori competenze professionali, per agevolare il processo di adattamento alle nuove condizioni del mercato del lavoro;
- sostenere l’impresa ad adeguarsi a modelli organizzativi e produttivi inediti e determinati dall’emergenza epidemiologica (articolo 1, comma 1 del D.I. 9 ottobre 2020).
Per raggiungere tali obiettivi può essere stipulato un accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro, prevedendo appunto che parte del tempo dei dipendenti coinvolti sia dedicata allo svolgimento di un progetto formativo.
VANTAGGI
Il Fondo prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per le aziende che vogliono migliorare le competenze dei propri lavoratori in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo o di prodotto/servizi, in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa.
L’azienda recupera il 100% del costo lordo (retributivo e assistenziale) dei dipendenti in formazione e sono consentite fino ad un massimo di 250 ore di formazione a dipendente che permettono l’ottenimento di un contributo medio tra i € 3.500 ed i € 4.500 a dipendente.
La formazione potrà essere “on the job”, ossia sul posto di lavoro senza intaccare la produttività aziendale, ed è prevista la possibilità di affidare le docenze al personale interno, senza costi aggiuntivi per un formatore esterno.
L’ACCORDO DI RIMODULAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO
Il datore di lavoro e le associazioni datoriali possono stipulare con le organizzazioni sindacali dei lavoratori un accordo finalizzato alla rimodulazione dell’orario di lavoro alla luce delle mutate esigenze organizzative e produttive, favorendo la realizzazione di percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale dei lavoratori, destinando parte dell’orario di lavoro allo svolgimento di progetti formativi.
Nell’accordo devono essere contenuti i seguenti elementi:
- indicazione delle innovazioni di natura organizzativa, tecnologica, di processo e di prodotto ovvero eventuali servizi innovativi realizzati in risposta allo stato di crisi determinato dall’emergenza sanitaria;
- individuazione dei fabbisogni formativi derivanti dall’introduzione del processo d’innovazione;
- previsione di un progetto formativo strutturato con le azioni d’intervento necessarie a garantire l’adeguamento delle competenze dei lavoratori in un’ottica di qualificazione (o riqualificazione) professionale;
- indicazione del numero di lavoratori coinvolti nel progetto formativo e il numero di ore di lavoro complessivamente previste per la realizzazione del progetto.
IL PROGETTO FORMATIVO
Il progetto formativo (articolo 5 del D.I. 9 ottobre 2020) deve concludersi entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda di accesso al contributo. Allegato all’Accordo di Rimodulazione dell’orario di lavoro, deve essere predisposto in base al fabbisogno formativo determinato:
- dall’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo, prodotto o servizio;
- dal processo di adeguamento vòlto a qualificare (o ri-qualificare) il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati anche, eventualmente, al fine di conseguire una qualificazione di livello EQF 3 o 4.
Deve contenere:
- l’individuazione delle competenze possedute da ciascun lavoratore e definizione del percorso formativo personalizzato, correlato al sistema di qualificazione di cui al Repertorio delle qualificazioni professionali (articolo 8 del D.Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13) della regione di appartenenza
- le modalità e termini di svolgimento delle attività formative ai fini di una compiuta valorizzazione delle competenze possedute dal lavoratore: formazione in aula, formazione a distanza, action learning, training on the job, ecc.;
- il soggetto erogatore della formazione (ente accreditato o datore di lavoro);
- la modalità di attestazione delle competenze professionali acquisite dai lavoratori partecipanti al progetto
TEMPI ISTRUTTORIA
Il bando è a sportello fino ad esaurimento fondi, quindi è essenziale essere tempestivi. Dal momento dell’invio dell’istanza ad ANPAL, soggetto gestore, la stessa risponde entro 60 giorni per comunicare l’accoglimento o meno della domanda.
Dalla data di comunicazione dell’approvazione bisogna attuare e terminare la formazione entro 90 giorni. Al momento dell’approvazione della domanda verrà erogato, come acconto, il 70% del contributo. Il restante 30% sarà erogato dopo aver inviato ad ANPAL la rendicontazione.